Domenica 7 giugno i nostri "cugini" dell’ARAR iniziano la stagione estiva in grande stile!
La giornata organizzata ogni anno per bambini e ragazzi dalla Fondazione Round Table è sempre stata una ghiotta occasione di divulgazione per gli astrofili ravennati, che quest’anno si sono prodigati, da un telescopio all’altro, per far osservare il Sole a grandi e piccini.
Giungendo ai giardini in bicicletta si poteva già intravedere il “circo” dei nostri telescopi che, come gli aghi delle bussole, puntavano tutti verso il sole (vero padrone della giornata). La batteria di strumenti era così composta:

A completare il tutto i pannelli esplicativi portati da Gianni Tigani, il cerchio di Ipparco e le conferenze in cupola tenute da Marco Garoni e Marco Marchetti, aiutati dai volontari del Round Table in veste di maschere.
All’esterno, non ultimo il nostro Lanfranco, si comincia ad accogliere i primi passanti e, spiegazione dopo spiegazione, passante dopo passante, le gole si seccano.
Mai distrarsi un momento però; allontanatomi per bere mi vengono incontro per sollecitare un aiuto a Max che si sta districando fra domande e osservazioni.
Nonostante l’assenza di macchie e di protuberanze particolarmente vistose (una molto esile osservata sul PST) siamo riusciti ugualmente a incuriosire molte persone.
A segnare la fine della giornata le "eclissi parziali" di sole provocate dalle foglie delle magnolie e il diffondersi di un persistente aroma di salsicce ai ferri cotte presso lo chalet. Con i pochi astrofili rimasti e con l’odore di salsiccia sotto il naso ci siamo appropinquati verso una pizzeria (“una cofana di salsicce e patate” è stata l’ordinazione liberatoria di uno di noi).
Come direbbe Max, si potrebbe dire che c’è stata un’altra giornata Round Table.
E si potrebbe dire che c’è stato un altro pomeriggio di Sole e divulgazione.

Davide Amadori

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